Notizie flash di Astrofisica, Astronomia e Astronautica

Per tutti gli appassionati di Astronomia, Astrofisica e Astronautica quì elencate le più importanti e ultimissime notizie pubblicate ed annunciate dai più grandi ricercatori e centri di studio del mondo.

Ultime notizie di Astronomia :

Prevista per quest’anno l’esplosione di una nova ricorrente

La stella in questione è T corona borealis situata a circa 3000 anni luce da noi e si osserva nella costellazione della Corona Boreale. Normalmente la magnitudine visuale della stella e di +10 circa ma dopo l’esplosione aumenterebbe a circa +2, quindi abbondantemente visibile ad occhio nudo.
Una nova ricorrente è una stella nana bianca sulla cui superficie si accumula periodicamente l’idrogeno proveniente da un disco di gas alimentato da un altra stella che gli orbita attorno, innescando episodi di fusione nucleare. Queste esplosioni si ripetono periodicamente nel tempo. L’aumento della luminosità dovrebbe durare per qualche giorno o al massimo 1 settimana. L’ultima esplosione risale al lontano 1946 e gli astronomi prevedono l’evento tra marzo e settembre del 2024

Osservata una stella di neutroni nei resti della supernova del 1987

Per la prima volta sono stati osservati, grazie al telescopio James Webb ed alla ricerca coordinata da Claes Fransson dell’Università di Stoccolma, i resti di una Supernova e precisamente la Sn 1987A del 23 febbraio 1987.
Quello che si è osservato è la conferma di ciò che sì sospettava e cioè che dall’esplosione di una stella di grande dimensione (Supernova) nasce una stella di neutroni. Questa conferma è stata possibile osservando l’analisi spettrale dei gas rilevati attorno alla supernova.

Il lander privato Odisseum si è posato sulla Luna

Ieri 22 febbraio Odisseum, il primo lander privato, si è posato a circa 300 km dal polo sud Lunare nei pressi del cratere Malapert A dal diametro di 69 km.
L’allunaggio si è svolto correttamente ma non sono mancati attimi di tensione quando all’inizio non si riusciva a comunicare con il lander, ma dopo alcuni tentativi con più antenne è arrivato finalmente il segnale.
Odisseum è stato lanciato il 15 febbraio scorso arrivando nell’orbita Lunare il 21 febbraio e segna il ritorno di un veicolo degli Stati Uniti dopo 52 anni (ultima missione Apollo)
Odisseum ha a bordo 6 strumenti della Nasa che serviranno a raccogliere dati per le future missioni del programma Artemis.

Scoperto l’oggetto più luminoso dell’universo: è un Quasar

Questo Quasar, ovvero un nucleo galattico, ha al suo interno un buco nero dalla massa di 17 miliardi di stelle del tipo del nostro sole e brilla 500.000 miliardi volte di più.
Osservato già in passato (dal 1980) ma scambiato per una stella e stato chiamato J0529-4351 ed è distante circa 12 miliardi dì anni luce da noi.
La prima osservazione che ha fatto pensare ad un Quasar è stata effettuata con un telescopio da 2.3 metri di diametro al Siding Spring Observatory in Australia ma poi analizzata meglio con lo spettrografo X-Shooter montato al Very Large telescope (VLT) presso l’European Southern Observatory (Cile) che né ha svelato la vera e corretta natura.

La NASA trova molecole organiche su Marte

La navicella Curiosity ha scoperto composti organici nelle rocce di Marte, secondo quanto pubblicato nella rivista Science. Gli scienziati della NASA ritengono che possano avere un’origine biologica.
Inoltre, le misurazioni effettuate da Curiosity nel cratere Gale hanno scoperto che i livelli atmosferici di metano nel pianeta rosso seguono un ciclo stagionale, La maggior parte del metano sulla Terra ha un’origine biologica, quindi l’esistenza di questo gas su Marte solleva la possibilità che il pianeta rosso abbia avuto o abbia vita, sostengono i ricercatori.

La Via Lattea ha un disco di 200.000 anni luce di diametro

La Via Lattea è più grande di quanto si pensasse in precedenza, dal momento che ha un disco “enorme”, circa 200.000 anni luce di diametro, secondo uno studio di ricercatori dell’Istituto di Astrofisica delle Isole Canarie (IAC) e l’Osservatorio Astronomico Nazionale di Pechino (NAOC). Si pensava che il nostro sole risiedesse a circa metà del raggio galattico mentre invece si troverebbe ad una distanza di circa un quarto dal centro della nostra galassia.
La news è stata pubblicata tra le notizie astromomiche della rivista “Astronomy & Astrophysics”

Scoperta la galassia più luminosa dell’universo

La galassia, chiamata WISE J224607.57-052635.0 risulta essere la più luminosa dell’universo (da noi osservata). La scoperta è stata effettuata dal gruppo del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa guidato da Chao-Wei Tsai grazie al telescopio spaziale Wise. Le news Astronomiche dicono che la galassia è 300.000 volte piu luminosa del nostro Sole e fa parte di un gruppo di 30 galassie super luminose distanti 12 miliardi di anni luce circa e ospiterebbe un grande buco nero.

Fotografata la galassia più lontana dell’universo

Si chiama EGS-zs8-1 ed è la galassia piu distante (circa 13 miliardi di anni luce) che i ricercatori delle università di Yale e di California sono riusciti a fotografare grazie al telescopio Hubble con la collaborazione di altri 2 telescopi astronomici : Spitzer e Keck.

Come nasce una stella

La prima volta che viene osservata la nascita di una stella in “diretta”. L’immagine è stata catturata dal telescopio astronomico spaziale della Nasa Spitzer e mostra un’eruzione di gas e polveri nel cuore di una nube appena collassata. La news è stata pubblicata sulla rivista di astronomia e astrofisica ” The Astrophysical Journal Letters “. La nuova stella dista 1.400 anni luce, sarà simile al Sole e si trova nella costellazione di Orine

L’asteroide 2004 BL26 ha una piccola luna

La news è della nasa avendo effettuato la scoperta con l’antenna Deep Space Network a Goldstone durante il passaggio ravvicinato. L’asteroide principale ha un diametro di 325 metri mentre la sua piccola luna 70 metri.

Rosetta rivela il passato della cometa 67P/ Churyumov-Gerasimenko

Ha un suolo tormentato da crepacci e voragini che rivelano un passato violento e scontri con altri oggetti : é quello che risulta dalle foto ravvicinate effettuate dalla sonda Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). News ESA

Osservata in diretta un esplosione nello spazio

Osservata per la prima volta in diretta un lampo radio veloce (millesimi di secondo) ma avente un immensa energia (come quella irradiata dal Sole in un giorno). All’ osservazione ha partecipato anche l’italiano Andrea Possenti direttore dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari assieme al gruppo internazionale coordinato dal consiglio nazionale ricerche Australia ( Csiro ).