L’autunno è il momento ideale per piantare le rose. Attecchiscono bene prima dell’inverno, e l’offerta ai negozi è abbondante. Ma si può anche piantare un cespuglio di rose in primavera, e nella maggior parte dell’anno, se acquistato in vasi. Ecco come …
Preparazione per la messa a dimora
Piantare un cespuglio di rose in autunno è il periodo migliore. In questo periodo dell’anno, l’umidità ambientale e la temperatura favoriscono l’ attecchimento prima dell’inverno. In questo periodo l’offerta al vivaio è anche più ricco.
E importante attendere novembre per piantare una rosa con radici nude : infatti se la temperatura non è ideale potrebbero seccare ….
Una rosa comprata in contenitore da meno preoccupazione: è possibile piantarla dalla primavera all’inverno. Naturalmente, si dovrebbe evitare i giorni di pioggia o gelo eccessivo.
La rosa si adatta bene a tutti i tipi di terreno
Prima di piantare è buona norma scavare una buca di circa 60 cm di profondità e diametro e sistemare il terreno cosi :
se il terreno è molto pesante (compatto, argilloso ) aggiungere della sabbia, ghiaia o ceneri, al fine di alleggerire e migliorare il drenaggio dell’acqua.
Al contrario, se il terreno è molto sabbioso si deve aggiungere argilla, terriccio, torba
per favorire un minimo di ritenzione idrica.
I rami del cespuglio dovrebbero essere lasciati non più alti di 15 cm circa, lasciando solo i 3 o 4 più forti . Ciò faciliterà notevolmente il recupero.
Piantagione
Praticare un foro nelle buca precedentemente preparata del diametro e profondità leggermente superiore del contenitore (vasetto) della rosa e depositare sul fondo una miscela di torba, terra del foro e un po di concime organico (poco)
Posizionare la rosa in modo che il colletto sia appena sopra il livello del terreno. Richiudere con terreno, facendo attenzione a non lasciare “sacche” di aria.
Se la rosa ha le radici nude ( piantare a fine ottobre o novembre) eliminare quelle più deboli o rovinate e adagiare la pianta nella buca . Quindi coprire con molta cura le radici in modo che in terreno aderisca perfettamente alle stesse evitando vuoti di aria fino a raggiungere il colletto della pianta che deve essere possibilmente al livello terreno e comprimere per bene.
Infine innaffiare accuratamente completando la compattazione del terreno intorno alle radici.