La liquirizia e una pianta cespugliosa perenne che cresce lungo le coste adriatiche arrivando fino a gran parte dell’Asia centro meridionale.
Il nome della liquirizia deriva da due termini greci : glykys (dolce) e rhiza (radice).
La liquirizia si trova in commercio in aggiunta a tanti prodotti (soprattutto caramelle), tisane, tinture, estratto secco. Si trova anche nella sua forma originaria di radici in bastoncini nei banchi dei mercatini o negozi di erboristeria.
Le proprietà mediche della liquirizia
Nella liquirizia possiamo trovare quattro differenti categorie di composti :
- Composti triterpenici e loro derivati (acido glicirrizico)
- Flavanoidi
- Zuccheri
- Aromi volatili.
L’azione più importante della liquirizia è senza dubbio quella antigastritica e antiulcerosa legata soprattutto all’acido glicirretico, ma anche ai flavanoidi.
Un’altra proprietà medicinale della liquirizia è quella di protezione sul fegato con riduzione delle transaminasi e dell’accumulo dei trigliceridi.
La liquirizia svolge anche una spiccata azione antinfiammatoria legata probabilmente al potenziamento indiretto dell’attività dei glicocorticoidi.
Altre proprietà medicinali della liquirizia sono: antispastica, emolliente, rinfrescante, espettorante, leggermente lassativa, diuretica, corticostimolante ed antiflogistica.
La liquirizia è però controindicata nei soggetti ipertesi per via della sua proprietà ad aumentare leggermente la pressione arteriosa e quindi, anche nei soggetti sani si consiglia di consumare con moderazione.
Fonti:
“Le piante amiche del nostro benessere’ di UteT periodici.
“Piante Officinali-Integratori Naturali” supplemento a RCN.