In ogni giardino, di solito, non mancano mai delle piante rampicanti utilizzate sia per la realizzazione di pergole, sia per coprire muri o ringhiere.
Le piante rampicanti presentano ramificazioni allungate e sarmentose, flessibili ed erbacee e quindi vanno opportunamente sorrette per mezzo di appositi sostegni; si possono anche sistemare, se si vuole rivestire un muro, degli appositi reticoli con fili di ferro acciaiosi dove le piante rampicanti possono essere legate e sorrettealmeno nei primi periodi di vita.
Se si vuole creare un pergolato con piante rampicanti, si può creare una struttura in legno trattata opportunamente e regolarmente con prodotti impregnanti e protettrici; l altezza minima deve essere di almeno 2,6 metri tenendo conto dello sviluppo inferiore (40 – 50 cm) delle varie piante.
La scelta del rampicante adatto deve tenere conto della superficie da coprire scegliendo opportunamente una specie che sia a foglia caduca o sempreverde a seconda delle funzioni protettrici che si vogliono ottenere.
Vi sono piante rampicanti annuali che sono adottate per soluzioni provvisorie, cioè per ombreggiare solo durante la stagione estiva, venendo eliminate e togliendo ogni ingombro durante l’inverno.
Le piante rampicanti annuali più utilizzate sono : il convolvolo (campanella) con fiori azzurro porpora, il luppolo che si etende fino a 10 metri e produce fiori verdegiallastro, il pisello odoroso per estensioni fino a 3 metri e con colori rosa, rosso, porpora, violetto, giallo e bianco e il dolico avente fioriture color porpora, violetto o bianco.
Soluzioni definitive si ottengono con le piante rampicanti : o sempreverdi, tra cui le più famose sono l Edera che può arrivare ad estensioni di anche 30 metri, il Caprifoglio, la Buganvilla, il falso gelsomino (Trachelospermun) che produce profumatissimi fiori bianchi e la Passiflora, o con le piante rampicanti a fogliame caduco le cui più utilizzate sono la Clematide, il Gelsomino officinale, Il Glicine, la Rosa e la Vite del Canada.
Tra le piante rampicanti più famose e utilizzate vi sono la vite del Canada che si arrampica mediante ventose rivestendo pergolati muri e perché no anche i piani inferiori delle case proteggendole dal caldo estivo; inoltre questa pianta in autunno assume colori di straordinaria bellezza. Il Glicine è uno dei rampicanti più diffusi eadattabili producendo bellissimi e abbondanti grappoli di fiori mentre la famosissima e rusticissima edera si sviluppa e si arrampica grazie a radici avventizie che nascono lungo i fusti.
La potatura delle piante rampicanti
La potatura delle piante rampicanti si esegue in autunno e in primavera agendo nella parte superiore e praticando uno sfoltimento della parte inferiore nei pergolati mentre per i muri di recinzioni o delle case si effettua una riduzione dei nuovi getti e della larghezza del fogliame.
Nella messa in dimora delle piante rampicanti e buona norma lasciare una distanza di 50 cm circa da pali, muri o case onde evitare l indebolimento delle strutture stesse, per via del massiccio sviluppo delle radici (specialmente edera e vite del Canada) di queste bellissime e rusticissime piante.