La costellazione della Lira

La costellazione della Lira (Lyra – Lyr), anche se è tra le più piccole, è una delle più facili a riconoscersi.

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La sua stella più luminosa, Vega, è situata al vertice di un triangolo isoscele con la Polare e Arturo (α Bootis) che ne formano la base. Nelle latitudini intorno ai 50° nord, si può spesso osservare direttamente sopra la testa nel punto dello zenit.
Rapprescnta la lira, inventata da Hermes. che secondo la mitologia greca finì in possesso del cantore Orfeo.

La stella principale della costellazione della lira, α Lyrae porta anche il nome arabo di Vega ( L’aquila in picchiata ), ha una magnitudine apparente di + 0,1 ed è 45 volte più luminosa del nostro Sole, rispetto al quale ha anche un diametro 3,2 volte superiore: la sua temperatura superficiale è di 11900 K, il tipo spettrale e A1. Vega possiede un moto proprio annuo di O”,346 verso la direzione 36°, pari a 1° in 10400 anni; la sua velocità radiale è di -14 km/s.

β Lyrae, o Sheliak, ( l’arpa bizantina ), dista 1000 al e rappresenta il prototipo di una classe di stelle variabili a eclisse; il suo periodo di rivoluzione, e quindi anche di variabilità, è di 12,908 giorni (la magnitudine varia tra 3,4 e 4,3).

γ Lyrae è di magnitudine 3,3 (200 volte più luminosa del’ Sole), il suo tipo spettrale è B9, la distanza 218 al, la velocità radiale — 22 km/s; è anche una stella doppia la cui compagna, di magnitudine 12,0, dista 13″,8.

s Lyrae può essere separata da un occhio acuto, in due stelle quasi uguali di magnitudine 5,1, poste alla distanza di 20′ : al telescopio entrambe le stelle appaiono a loro volta doppie, con separazione fra le componenti rispettivamente di 2″ e 3″. Il sistema, posto alla distanza di 200 al, ha natura fisica. I periodi delle due coppie più strette sono rispettivamente di 1166 e 585 giorni. La separazione angolare di 207″ equivale a quella distanza a 0,2 al.

M 57 è la « Nebulosa anulare della Lira », nebulosa planetaria posta alla distanza di 5400 al. La sua magnitudine è di 8,9, quella della stella centrale, con una temperatura di 75000 K, è di 14,7; la velocità di espansione dei gas dell’involucro è di 38 km/s.

M 56 è un ammasso globulare del diametro di 2′ con luminosità di mag. 8,2.