Ammassi stellari Nebulose e Galassie al telescopio

Gli ammassi stellari, le nebulose e le galassie sono oggetti del cielo con luminosità apparente molto bassa.

Per osservare questi oggetti stellari occorre un cielo limpido, lontano dalle luci delle grandi città e strumenti ottici (binocoli e telescopi) molto luminosi con F 4 o 5 (rapporto tra lunghezza focale e diametro dell’obbiettivo).
Anche un semplice binocolo 7 x 50 mostrerà un numero considerevole di questi oggetti del cielo profondo, sopratutto lungo le regioni della via lattea.

Gli ammassi , le nebulose e le galassie furono catalogati per la prima volta dall’astronomo Messier che compilo una lista di 103 oggetti visibili in cielo (M1, M31, M33, M45, etc..)

ammasso-aperto-in-perseo

ammasso aperto doppio in Perseo

Gli ammassi stellari

Gli ammassi aperti sono condensazioni di stelle galattiche. Esempi famosi sono l’ammasso doppio in Perseo, visibile già ad occhio nudo come 2 macchioline, le Pleiadi M45 di cui le famose 7 stelle, il Presepio M44 in Cancro.

Gli ammassi aperti al telescopio si mostreranno con numerose stelle luminose vicine trà loro e logicamente più osserveremo con strumenti con l’obbiettivo dal diametro più largo e più aumenteranno il numero di stelle rivelabili.
Comunque già un buon binocolo potrà darci suggestive visioni di questi oggetti stellari, specialmente lungo la Via Lattea dove risultano essere piu numerosi.

Gli ammassi globulari che circondano in ogni parte la nostra via lattea e per questo molto distanti contengono molte migliaia di stelle, alcuni addirittura milioni. M 13 nella costellazione di Ercole è il più famoso; addirittura si può osservare ad occhio nudo a patto di trovarsi lontano dale luci delle città o da pubbliche illuminazioni; icon queste condizioni si potra scorgere come un piccolo batuffolino di luce fioca. Altri ammassi globulari famosi sono M3 nei Cani da caccia, M5 nel serpente, M15 in Pegaso.

Gli ammassi globulari al telescopio appaiono a forma di globo con maggiore luminosità al centro e con le zone periferiche risolte in stelle. Gia un piccolo telescopio da 114 mm inizierà a mostrare le stelle periferiche dei più famosi ammassi globulari come M13 in Ercole o m15 in Pegaso, ma un telescopio riflettore con diametro da 15 o 20 cm ed un cielo buio ci potrà dare spettacolari imaggini di questi affascinanti oggetti stellari

Le nebulose e le galassie

Le nebulose gassose di cui M 42 nella costellazione di Orione è il tipico rappresentante sono grandi masse di gas incandescente spesso associate a stelle.Gia visibile ad occhio nudo, la nebulosa di Orione al telescopio mostrerà una zona ampia di luce incandescente che tende al verde e che si spinge fino alle due stelle che stanno sopra e sotto (spada di Orione)

Altre nebulose gassose visibili con binocolo o piccolo telescopio sono M16 e M17 nella costellazione del Sagittario

Nebulose oscure che sono visibili con binocolo o piccolo telescopio si possono trovare nelle costellazioni di Orione, Auriga, Cigno, Aquila e Toro. Le nebulose oscure sono masse di polvere cosmica che ferma la luce delle stelle che stanno dietro di esse.

Le nebulose planetarie sono masse di materia o di gas illuminate da una stella che di solito si trova al centro della nebulosa.
M57 nebulosa planetaria della Lira è tra le più famose. Visibile già con piccoli strumenti ottici, si mostra come un dischetto di un pianeta; diviene bellissima con grandi telescopi.

L’osservazione al telescopio delle nebulose planetarie dunque richiede strumenti ottici abbastanza potenti poiche il diametro di questi oggetti stellari e abbastanza piccolo (talvolta pochi secondi d’arco) e quindi l’ingrandimento dovrà essere elevato riducendo di conseguenza la luminosità della visione.
Altra famosa nebulosa planetaria è M27 nella costellazione della Freccia

Le nebulose extragalattiche possono essere di forma irregolare: ammassi di stelle fuori della Via lattea con forma irregolare come le Nubi Magellaniche visibili dalle latitudini meridionali e che hanno l’aspetto di parti della nostra galassia staccate, o possono avere forme a spirale ed essere sistemi stellari del tutto simili alla nostra Via Lattea : queste sono distanti milioni di anni luce e poche sono visibili in piccoli telescopi.
La galassia più vicina a noi è M31 o galassia di Andromeda ed è anche l’unica ad essere visibile ad occhio nudo (oltre alle Nubi di Magellano).

La galassia di Andromeda al telescopio darà una visione emozionante in quanto ci si rende conto di osservare un oggetto lontanissimo (2 milioni di anni luce) ed immenso, con circa 700 miliardi di stelle le quali per osservarle occorrono però telescopi molto grandi.
Altre galassie osservabili con un piccolo telescopio (114 mm di diametro ed un cielo buio) sono M33 in Andromeda, M87 nella Vergine, M104 nel Corvo, M51 nei cani da caccia